Stilista italiano. Dopo aver frequentato
l'Accademia di Belle Arti di Milano, esordisce come illustratore (1971) per
Versace. Nel 1977 è disegnatore di moda per Cadette, storica casa di moda
italiana. Nel 1983 debutta con una sua griffe, che ne rivela subito lo stile
graffiante e surreale, sovvertitore dei luoghi comuni del fashion system. Per le
sue creazioni eclettiche, le sue provocazioni e i suoi slogan dissacratori,
M. è subito definito l'enfant terrible della moda italiana.
L'eccentricità delle sue invenzioni si fonda però su una
solida organizzazione imprenditoriale che determina il successo della griffe
M. sul mercato internazionale. Alla prima linea Moschino Couture presto
si affiancano
Cheap & Chic Donna e Uomo, Moschino Jeans, lingerie,
costumi, borse, scarpe, bijoux, profumi. Nel 1993 la Permanente di Milano ospita
la grande retrospettiva
X Anni di Kaos, che comprende anche una mostra di
quadri dove
M. rivela, per la prima volta, la sua vena primaria di
pittore. Nel 1999 la griffe
M. viene acquistata dal gruppo Ferretti
(Parma 1950 - Pusiano 1994).